Viggiano e la Grande guerra

di Vittorio Prinzi Il volume si inserisce in quella vasta operazione di ricucitura dei ricordi collettivi che ha caratterizzato la produzione storiografica rifiorita in occasione del centenario della Grande guerra. Centrato su un'ottica locale, passa in rassegna le fonti conservate negli archivi di Stato o in quelli delle amministrazioni periferiche o dei privati, offrendo un inedito e dettagliato repertorio di profili biografici dei soldati che li ricolloca correttamente nel tempo e nello spazio, sottraendoli a una dimensione massiva che ha nascosto a lungo l'individualità. Lo studio segue uno sviluppo narrativo che procede dal generale al particolare partendo da una ricostruzione a maglie larghe tessuta sulla cronologia essenziale, approda al Mezzogiorno del Regno, alla Basilicata e al microcosmo viggianese.

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Vittorio Prinzi

Vittorio Prinzi, già docente di storia e filosofia nei licei e sindaco di Viggiano, è studioso della Basilicata contemporanea; oggetto delle sue indagini sono soprattutto i temi riguardanti il giornalismo politico in Basilicata nel primo Novecento, il ruolo e il peso delle élites borghesi lucane tra il XIX e il XX secolo e il fenomeno dell'emigrazione. Ha curato con E. V. Alliegro il volume Don Francesco Romagnano. La sua Chiesa, la sua Basilicata, Potenza 2003, e ha pubblicato con T. Russo, presso le edizioni FrancoAngeli, Milano 2012, La massoneria in Basilicata. Dal Decennio francese all'avvento del fascismo. Collabora con riviste e periodici regionali.

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Viggiano e la Grande guerra 2019

Riassunto

Il volume si inserisce in quella vasta operazione di ricucitura dei ricordi collettivi che ha caratterizzato la produzione storiografica rifiorita in occasione del centenario della Grande guerra. Centrato su un’ottica locale, passa in rassegna le fonti conservate negli archivi di Stato o in quelli delle amministrazioni periferiche o dei privati, offrendo un inedito e dettagliato repertorio di profili biografici dei soldati che li ricolloca correttamente nel tempo e nello spazio, sottraendoli a una dimensione massiva che ha nascosto a lungo l’individualità. Lo studio segue uno sviluppo narrativo che procede dal generale al particolare partendo da una ricostruzione a maglie larghe tessuta sulla cronologia essenziale, approda al Mezzogiorno del Regno, alla Basilicata e al microcosmo viggianese.