Prospero Guidone e la medicina a Napoli e in Basilicata dopo l’Unità d’Italia
di Antonio Sanchirico La pubblicazione del libro del Dott. Antonio Sanchirico sul nostro conterraneo, Prospero Guidone, grande ed illustre chirurgo, dopo anni di incomprensibile silenzio, rappresenta per tutta la comunità di Guardia Perticara, che mi onoro di rappresentare, una tappa importante nel percorso di conoscenza della nostra storia. Prospero Guidone non è stato solo un ardito chirurgo dei primi del Novecento, caposcuola della medicina napoletana e professore dell’Università, è stato anche un rappresentante politico della Provincia di Basilicata nel Parlamento nazionale, occupando lo scranno che fu di Pietro Lacava. Nato nel nostro paese, figlio di gente umile, completò gli studi tra Guardia Perticara e Potenza, prima di spiccare il volo verso Napoli dove ebbe modo di primeggiare tra i tanti valenti chirurghi dell’epoca, lavorando ed insegnando all’Ospedale dei Pellegrini, all’Ospedale degl’Incurabili e soprattutto all’Ospedale Loreto dove ebbe modo di eseguire la prima sutura del cuore. Apprendiamo dalla sua biografia che Prospero Guidone fu anche stimato giornalista, saggista e storico della medicina, di cui in questo volume si ripubblica il saggio Profili dei Grandi Chirurghi Lucani del Secolo XIX, edito nel 1910, nel quale racconta, tra l’altro, la vita e l’opera di un altro grande medico di Guardia Perticara, Giuseppe Mazziotti. Ed è a Prospero Guidone e a Giuseppe Mazziotti che l’Amministrazione Comunale ha voluto intitolare l’istituendo Museo delle Arti Sanitarie che sarà ospitato definitivamente nello storico palazzo Montano. Si tratta, come è stato sottolineato nella Conferenza programmatica del 24 marzo 2017, non solo della raccolta di vecchi “ferri” e antichi strumenti medici ma anche di stampe, libri, manoscritti, fotografie, da conservare ed esporre in un ambiente dedicato, per salvare dal “dimenticatoio” la storia sanitaria della Basilicata e del Mezzogiorno. La nostra Regione, è stato più volte rimarcato, pur in assenza di una Facoltà di Medicina, nel tempo ha sempre generato dei medici – chirurghi il cui tratto distintivo è stato il profondo senso del dovere e l’amore per questa professione; oggi, il comune di Guardia Perticara ha assunto il privilegio di preservare e tramandare alle future generazioni il “cuore” della medicina della nostra terra e la memoria di tanti medici lucani che hanno lavorato, per tutta la loro vita, al servizio delle comunità di appartenenza o che dai nostri piccoli paesi si sono trasferiti altrove, esercitando con onore e spesso con chiara fama, l’arte medica.€14.00 €10.00
Esaurito
La pubblicazione del libro del Dott. Antonio Sanchirico sul nostro conterraneo, Prospero Guidone, grande ed illustre chirurgo, dopo anni di incomprensibile silenzio, rappresenta per tutta la comunità di Guardia Perticara, che mi onoro di rappresentare, una tappa importante nel percorso di conoscenza della nostra storia.
Prospero Guidone non è stato solo un ardito chirurgo dei primi del Novecento, caposcuola della medicina napoletana e professore dell’Università, è stato anche un rappresentante politico della Provincia di Basilicata nel Parlamento nazionale, occupando lo scranno che fu di Pietro Lacava. Nato nel nostro paese, figlio di gente umile, completò gli studi tra Guardia Perticara e Potenza, prima di spiccare il volo verso Napoli dove ebbe modo di primeggiare tra i tanti valenti chirurghi dell’epoca, lavorando ed insegnando all’Ospedale dei Pellegrini, all’Ospedale degl’Incurabili e soprattutto all’Ospedale Loreto dove ebbe modo di eseguire la prima sutura del cuore. Apprendiamo dalla sua biografia che Prospero Guidone fu anche stimato giornalista, saggista e storico della medicina, di cui in questo volume si ripubblica il saggio Profili dei Grandi Chirurghi Lucani del Secolo XIX, edito nel 1910, nel quale racconta, tra l’altro, la vita e l’opera di un altro grande medico di Guardia Perticara, Giuseppe Mazziotti. Ed è a Prospero Guidone e a Giuseppe Mazziotti che l’Amministrazione Comunale ha voluto intitolare l’istituendo Museo delle Arti Sanitarie che sarà ospitato definitivamente nello storico palazzo Montano. Si tratta, come è stato sottolineato nella Conferenza programmatica del 24 marzo 2017, non solo della raccolta di vecchi “ferri” e antichi strumenti medici ma anche di stampe, libri, manoscritti, fotografie, da conservare ed esporre in un ambiente dedicato, per salvare dal “dimenticatoio” la storia sanitaria della Basilicata e del Mezzogiorno. La nostra Regione, è stato più volte rimarcato, pur in assenza di una Facoltà di Medicina, nel tempo ha sempre generato dei medici – chirurghi il cui tratto distintivo è stato il profondo senso del dovere e l’amore per questa professione; oggi, il comune di Guardia Perticara ha assunto il privilegio di preservare e tramandare alle future generazioni il “cuore” della medicina della nostra terra e la memoria di tanti medici lucani che hanno lavorato, per tutta la loro vita, al servizio delle comunità di appartenenza o che dai nostri piccoli paesi si sono trasferiti altrove, esercitando con onore e spesso con chiara fama, l’arte medica.
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