Il Giardino Segreto delle Erbe

di Celeste Pansardi Il libro “Il giardino segreto delle erbe, piccoli affreschi di cucina lucana e molto altro” si presenta come un viaggio nel tempo in Basilicata, tra i paesi del Parco del Pollino e in aree limitrofe ed adiacenti, un omaggio dell’autrice alla sua terra, che ha voluto allargare ad un’area che rispecchia le sue origini, la mappa territoriale della proposta narrativa. Il progetto editoriale è un testo di antropologia culinaria, un interessante dialogo interculturale tra l’esplorazione gastronomica e la storia sedimentata di luoghi, popoli e borghi lucani di cui si assaporano curiosità intellettuali e aspetti poco conosciuti, legati ad una quotidianità remota e senza tempo, dove contano gesti e sapienti miscelature di odori e sapori, il fascino inconsapevole di riti magici e antiche leggende, una spiritualità fortemente diffusa in una natura affascinante nei suoi armonici contrasti. L’arte della cucina prestata al racconto di piccoli borghi lucani tra passato e futuro, storia, tradizioni, arte, cammini e presenza religiosa del movimento basiliano ad esempio, prodotti tipici ed erbe officinali, l’uso nel mondo antico, i primi erbari nei conventi medioevali, sono l’ultima fatica letteraria dell’autrice lucana. Con essa, Celeste Pansardi studiosa ricercatrice della storia della sua terra, da molti anni a Roma, ma molto legata alle radici, conclude un percorso di studi e ricerche sulle tematiche degli antichi borghi lucani che investono cultura e quotidianità, letteratura, storia e tradizione orale.

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Celeste Pansardi

Celeste Pansardi è nata a Lauria ma vive da molti anni a Roma, dove ha ricoperto ruoli importanti nel settore scolastico con molteplici e diversificate esperienze professionali, dai programmi europei a commissaria nei concorsi pubblici riservati alla scuola e diverse pubblicazioni sulla nuova didattica del latino. Laureata in filologia classica ha insegnato latino e greco in prestigiosi licei romani, curando nel settore della comunicazione, le manifestazioni del teatro greco del Maggio Siracusano e del teatro d’avanguardia. L’intensa attività nell’ambito della cultura classica non le ha impedito di dedicarsi alla sua vera passione per la storia e di continuare parallelamente negli studi e nella ricerca della ricostruzione storica di moduli e identità culturali della sua terra, su cui si è concentrata in particolar modo negli ultimi dieci anni. Nel metodo, l’impegno, non solo filologico, tiene conto dello studio comparato pluridisciplinare tra antichi documenti (compresi ovviamente quelli della sua famiglia di origine) collegati alla storia locale e alla cultura materiale, nella fattispecie dell’oggettistica, degli arredi, della moda e persino della tradizione culinaria. L’autrice presta particolare attenzione ai giovani, i veri destinatari della storia e di quel “come eravamo” dal forte fascino evocativo. Pur avendo lasciato la Basilicata da oltre quarant’anni, ella è rimasta profondamente legata alle sue radici e alla magia della sua terra, consapevole che la Basilicata è una regione ricca di storia e di tesori d’arte, talora inattesi. Per queste ragioni da lungo tempo porta avanti il tema della visibilità della Regione e soprattutto di questa area territoriale particolarmente affascinante nella sua natura e in quei segni tangibili delle temperie che ne hanno segnato la storia. In tal senso e con questo spirito non ha mai smesso di approfondirne la Storia collegata a quella dei Grandi, espressa in una linea editoriale articolata su diverse pubblicazioni, mostre e convegni, senza mai perdere di vista l’impegno nel sociale.

Libri diCeleste Pansardi

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Il Giardino Segreto delle Erbe 2021

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Atmosfere e luci di antichi borghi 2016

Riassunto

Il libro “Il giardino segreto delle erbe, piccoli affreschi di cucina lucana e molto altro” si presenta come un viaggio nel tempo in Basilicata, tra i paesi del Parco del Pollino e in aree limitrofe ed adiacenti, un omaggio dell’autrice alla sua terra, che ha voluto allargare ad un’area che rispecchia le sue origini, la mappa territoriale della proposta narrativa. Il progetto editoriale è un testo di antropologia culinaria, un interessante dialogo interculturale tra l’esplorazione gastronomica e la storia sedimentata di luoghi, popoli e borghi lucani di cui si assaporano curiosità intellettuali e aspetti poco conosciuti, legati ad una quotidianità remota e senza tempo, dove contano gesti e sapienti miscelature di odori e sapori, il fascino inconsapevole di riti magici e antiche leggende, una spiritualità fortemente diffusa in una natura affascinante nei suoi armonici contrasti. L’arte della cucina prestata al racconto di piccoli borghi lucani tra passato e futuro, storia, tradizioni, arte, cammini e presenza religiosa del movimento basiliano ad esempio, prodotti tipici ed erbe officinali, l’uso nel mondo antico, i primi erbari nei conventi medioevali, sono l’ultima fatica letteraria dell’autrice lucana. Con essa, Celeste Pansardi studiosa ricercatrice della storia della sua terra, da molti anni a Roma, ma molto legata alle radici, conclude un percorso di studi e ricerche sulle tematiche degli antichi borghi lucani che investono cultura e quotidianità, letteratura, storia e tradizione orale.